Noi scegliamo la non violenza
Come interrompere il ciclo della violenza che conduce ai femminicidi, come intercettare i segnali che arrivano dalle vittime prima che accada l’irreparabile e a chi rivolgersi per chiedere aiuto. È la lezione portata dal Prefetto di Padova Francesco Messina agli studenti di sei scuole superiori bassanesi. 430 gli alunni che hanno partecipato all’incontro ospitato dal Teatro Remondini, alla presenza, fra gli altri, del nuovo Questore di Vicenza Dario Sallustio e del vicesindaco di Bassano Andrea Zonta.
“Noi scegliamo la non violenza”, il titolo della mattinata promossa dall’Istituto Remondini su iniziativa della professoressa Maria Castaldo. A dare forza simbolica al messaggio, i disegni dei ragazzi e le coreografie della scuola di musica e danza “Ensemble” di Bassano.
In dialogo con il giornalista Emanuele Borsatto, il Prefetto Messina ha spiegato quali sono gli strumenti di prevenzione e repressione della violenza di genere e quali autorità possono attivarli. Tra tutti, ha sottolineato, è di fondamentale importanza l’ammonimento del Questore, decisivo per ridurre il numero di femminicidi.
Messina ha ribadito più volte l’importanza del lavoro di rete tra forze dell’ordine, associazioni e centri antiviolenza, soggetti istituzionali. Ma non basta: «Tutti - ha sottolineato - si devono impegnare per contribuire alla prevenzione, che passa attraverso un’autentica svolta culturale».
Ultima revisione il 04-12-2023